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'Non c'è di mio tutto è di Dio'    Bissietta       

Biografia.

Bissietta, pseudonimo di Giuseppe Fontanelli, è nato a San Miniato nel 1910, è attratto dalle arti figurative fin da bambino. Studia al Regio Conservatorio Santa Chiara di San Miniato, quindi all'Istituto d'Arte di Firenze con Federico Andreotti, e si diploma all'Accademia di Brera, a Milano.

Entra nel mondo del lavoro come cartellonista e illustratore, firmandosi subito Bissietta, nome d'arte che manterrà per tutta la vita, anche nell'attività figurativa. Disegna figurine e fumetti per il Cartoccino dei Piccoli, per Robinson, per Audace e per editori francesi. Per il giornale per ragazzi “Jumbo” inventa Nottolino. Membro della Famiglia Artistica Milanese, allestisce la sua prima personale a Milano nel 1935.

Ufficiale nell’esercito, Bissietta fu corrispondente di guerra per lo Stato Maggiore in Africa e partecipa con una parete di disegni alla Mostra degli Artisti in Armi al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 1943 viene premiato alla XXIII Biennale di Venezia per l’opera “Osservatorio avanzato di artiglieria”.

Corrispondente per il Giornale dell’Arte, per quotidiani e periodici, Bissietta pubblica con Gastaldi “Fiori di ghibli” (1944), una raccolta di massime e pensieri scritti durante il periodo bellico in Africa, e “Orme” (1946), un insieme di liriche di argomento vario.

Nel 1948 Bissietta viene insignito dell’onoreficenza di socio dell’Accademia Degli Euteleti di San Miniato. Disegna, per la regia di Giorgio Strehler, i costumi e le maschere per la prima rappresentazione a livello nazionale de “L’assassinio nella cattedrale” di T.S. Eliot.

Tiene mostre personali in Italia, Svizzera, Austria e Belgio.

Nel 1949 emigra in Australia. Durante il viaggio redige un diario per il quotidiano piacentino La Libertà. Nei venti anni di permanenza nel continente australiano, Bissietta fu direttore della Scuola d’Arte Italiana e insegnante alla National Art School di Sydney, direttore artistico della Summer School dell’Università di Adelaide, lettore di italiano al Conservatorio Musicale del New South Wales e rappresentante-corrispondente dell’Università Italiana per Stranieri di Perugia. Nel 1950 lavora a un grande dipinto murale del New Australian Centre, in Elizabeth Street, raffigurante l'emigrazione dei Nuovi Australiani dall'Europa, un'opera dal grande significato simbolico. Il murale viene inaugurato nel marzo del 1951. Dal 1951 ogni anno organizza un'esposizione di lavori dei suoi studenti che viene osservata con interesse dalla critica artistica australiana.  Nel luglio del 1954 in Pitt Street a Sydney inaugura la Bissietta Art Gallery, dove esporranno autori internazionali di rilievo. Per la diffusione della cultura italiana in Australia riceve, nel 1962, la medaglia d’argento dal Governo italiano. Risalgono a quel periodo una serie di pannelli realizzati per la Casa di San Francesco a Brisbane, la regia del lungometraggio autobiografico Villa Etruria, 10 mostre personali, l’assegnazione del premio del Young festival e la partecipazione a tutte le più importanti rassegne australiane.

Bissietta ritorna in Italia nel 1970. Nel 1971 allestisce alla Galleria d’Arte Internazionale di Firenze la sua prima mostra antologica dopo il rientro n patria, espressione dell’esperienza australiana. Insegna Storia dell’Arte all’Università Italiana per Stranieri di Perugia, coordina i corsi internazionali estivi dell’Accademia perugina di Belle Arti, e nel 1970-72  i corsi di Storia dell’Arte dell’American Institute for Foreign Study (Greenwich, CT).

Fonda a San Miniato la Art Academy International Institute che organizza corsi estivi di arti figurative e storia dell’arte italiana. Governatore della Misericordia, nel 1974 dona alla confraternita la Pala della Misericordia per commemorare le vittime dell’eccidio del 22 luglio 1944 nel duomo di san Miniato.

Bissietta si spegne l’11 dicembre 1977 a S. Ilario d’Enza (RE).

 

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English Version

Bissietta – pseudonym of Giuseppe Fontanelli – was born in San Miniato in 1910 and showed an early natural talent for the visual arts. He studied at the Regio Conservatorio Santa Chiara in San Miniato, continued at the Istituto d'Arte in Florence, and graduated from the Brera Academy in Milan. He began his career as a poster artist and illustrator, immediately adopting the name Bissietta, which he would use throughout his life, including in his fine art practice. He created illustrations and comic strips for Cartoccino dei Piccoli, Robinson, Audace, and various French publishers. For the children’s magazine Jumbo, he created the character Nottolino. In 1935, as a member of the Famiglia Artistica Milanese, he held his first solo exhibition in Milan. During World War II, Bissietta served as an officer and war correspondent for the Italian General Staff in Africa. His works were featured in the Artists in Arms exhibition at the Palazzo delle Esposizioni in Rome. In 1943, he was awarded at the 23rd Venice Biennale for his painting Advanced Artillery Observation Post. In the postwar years, he worked as a journalist for Il Giornale dell’Arte and other publications. He published two books with Gastaldi: Fiori di ghibli (1944), a collection of reflections written during the war in Africa, and Orme (1946), a series of lyrical writings on various themes. In 1948, Bissietta was named an honorary member of the Accademia degli Euteleti in San Miniato. That same year, he designed costumes and masks for the national premiere of Murder in the Cathedral by T.S. Eliot, directed by Giorgio Strehler. He held solo exhibitions in Italy, Switzerland, Austria, and Belgium. In 1949, Bissietta moved to Australia, documenting his journey in a diary published by the newspaper La Libertà. Over the next 20 years, he played a key role in promoting Italian culture and art in Australia. He served as director of the Italian Art School, taught at the National Art School in Sydney, was artistic director of the University of Adelaide’s Summer School, and taught Italian at the New South Wales State Conservatorium of Music. He also represented the University for Foreigners of Perugia. In 1950, he created a large mural at the New Australian Centre in Sydney’s Elizabeth Street, depicting the emigration of New Australians from Europe — a powerful symbolic work inaugurated in March 1951. From 1951 onward, he organized annual student exhibitions that attracted critical acclaim. In 1954, he opened the Bissietta Art Gallery on Pitt Street in Sydney, presenting major international artists. In recognition of his contribution to Italian culture abroad, he was awarded the Silver Medal by the Italian Government in 1962. He also created panels for the House of St. Francis in Brisbane, directed the autobiographical film Villa Etruria, held ten solo exhibitions, won the Young Festival Award, and participated in all major Australian art events. Bissietta returned to Italy in 1970. In 1971,  he held his first retrospective exhibition since his return at the Galleria d’Arte Internazionale in Florence, presenting his Australian experience. He taught Art History at the University for Foreigners of Perugia, coordinated international summer programs at the Academy of Fine Arts in Perugia, and taught Art History for the American Institute for Foreign Study in the United States. He later founded the Art Academy International Institute in San Miniato, organizing summer courses in visual arts and Italian art history. As Governor of the Misericordia of San Miniato, he donated the Pala della Misericordia in 1974 to honor the victims of the July 22, 1944 massacre in the San Miniato cathedral. 

Bissietta passed away on December 11, 1977, in Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia).

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Non c'è di mio tutto è di Dio. 
Bissietta